Nel precedente articolo sull’autoproduzione e i pranzi, ho parlato del problema delle farine raffinate, dello scompenso che provocano nel nostro organismo, (super lavoro inutile), e di come preferisco utilizzare i cereali integrali.
Parlando con diverse persone ho scoperto che non tutti conoscono la varietà di cereali esistenti in commercio.
Oggi quindi per cominciare, parlerò solo di quelli che puoi trovare tranquillamente anche al supermercato, che siano però biologici ed integrali.
Tieni presente comunque che tantissime altre varietà di cereali si possono trovare tranquillamente nei negozi di alimentari biologici, come al natura si e simili.
Vediamo ora alcuni vantaggi nell’utilizzo dei cereali integrali in Chicco:
- Il chicco integrale biologico riceve sicuramente meno manipolazioni della farina bianca: viene semplicemente raccolto, tolta la parte esterna (endosperma), e non riceve ulteriori trattamenti. Questo significa che avremo un alimento completo ricco di sali minerali, vitamine, proteine, fibre, antiossidanti ecc. Tutte cose che facilitano il suo assorbimento e allo stesso tempo permettono che i principi nutritivi in esso contenuti vengano utilizzati un po’ alla volta dal nostro corpo, dandoci un senso di sazietà che dura più a lungo.
- Le fibre in esso contenute aiuteranno il normale transito intestinale evitandoci di acquistare lassativi, crusca e quant’altro in un secondo momento: il chicco integrale ha già tutto!
- Il Chicco integrale mantiene più a lungo la cottura e quindi si può mangiare tranquillamente anche il giorno dopo averlo cucinato e risulterà sempre bello saldo.
- In casi di emergenza è possibile conservarne una parte in congelatore e condirlo all’occorrenza.
- Si mantiene benissimo anche all’interno in zuppe e minestroni, rimanendo sodo anche dopo ripetuti passaggi per scaldarlo, anche per 2/3 giorni.
Il motivo per cui molta gente preferisce utilizzare il cereale raffinato sono i tempi di cottura che sono mediamente lunghi.
Il riso integrale in genere cucina in un’ora, i cereali decorticati in 45 minuti . Ma non ti preoccupare perché anche qui, esistono dei sistemi che ti vengono in aiuto per accorciare i tempi di cottura.
Vuoi sapere quali?
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Se ti interessa l’argomento” autoproduzione e i pranzi” e hai qualche altre curiosità in materia, scrivimelo nei commenti, così potrò approfondire argomenti che magari per me sono scontati, mentre per molti magari non lo sono.
Oppure se vuoi condividere una tua conoscenza o esperienza, lasciami nel box qui sotto la tua testimonianza, sarò felice di integrarla nel post.
A presto!!