I cosmetici in farmacia sono più sicuri?
Tasto dolente le farmacie e i cosmetici, a dire la verità le farmacie in generale.
Chi non è nel settore sanitario non può capire cosa intendo, (se vuoi solo un assaggio leggi questo articolo), ti posso solo dire che “ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare”. Per dirla con una citazione di un film, famosa.
Mi concentrerò oggi solo nello specifico dei cosmetici che troviamo in farmacia.
(Oggi mi sento buona ;-)) )
Ora, come ben saprai le farmacie sono fornite anche di vari cosmetici, compreso make-up, trattamenti anticellulite, ecc.
L’utente normale si reca in farmacia e dà per scontato che il farmacista essendo medico, lavori per la sua salute, sia lì per consigliarlo e fare in modo che scelga il meglio per lui.
Inconsciamente è questo che pensiamo.
Entriamo e c’è questo odore di farmaci, è tutto bianco, pulito, tutti in camice bianco, è ovvio sentirsi in un ambiente protetto.
E’ Ovvio fidarsi.
Ma come dico sempre, dobbiamo fidarci solo di noi stessi.
In farmacia ci sono linee di tutti i tipi, naturali e non, come Lierac, (piena zeppa di parabeni), Nuxe, Vichy ecc.
Sai riconoscere quelle buone?
Prendiamo un prodotto a caso, della Vichy. Senza andare nello specifico e ce ne sarebbe da dire.. Vediamo che già diversi ingredienti, evidenziati in grassetto non sono proprio dei migliori.
Active: Avobenzone (3%), Homosalate (15%), Octisalate (5%), Octocrylene (5%), Oxybenzone (6%). Inactive: Water, Silica, Styrene/Acrylates Copolymer, Butyloctyl Salicylate, Glycerin, Poly C10-30 Alkyl Acrylate, PEG-100 Stearate, Glyceryl Stearate, Caprylyl Methicone, Trisiloxane, Dicaprylyl Carbonate, Phenoxyethanol, Potassium Cetyl Phosphate, Dimethicone, Caprylyl Glycol, PEG-8 Laurate, Cyclopentasiloxane, Methylparaben, Inulin Lauryl Carbamate, Chlorphenesin, Triethanolamine, Ethylparaben, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Xanthan Gum, Disodium EDTA, Dimethicone Crosspolymer, Tocopherol, Vitis Vinifera (Grape) Fruit Extract.
Siliconi, PEG, parabeni, filtri solari dannosi per la salute, fotosensibilizzantie probabilmente cancerogeni se a contatto con il cloro (in piscina). Solo per citarne alcuni.
Passiamo a Lierac, anche se migliori, non sono sicuramente accettabili.
water (aqua),hydrogenated coconut oil, zea mays (corn) germ oil, glycerin, squalane,alchemilla vulgaris extract, ethylhexyl methoxycinnamate,glyceryl stearate, hedera helix (ivy) extract, echinacea angustifolia leaf extract ,equisetum arvense extract ,propylene glycol,tocopheryl acetate,tromethamine, carbomer, cucurbita pepo (pumpkin ) seed oil ,tetrasodium edta,fragrance, (parfum), phenoxyethanol*,methylparaben*,ethylparaben*,propylparaben*,butylparaben*,isobutylparaben*,benzoic acid*,dehydroacetic acid*.
E potrei continuare sì, ma non voglio annoiarti.
Ma perchè nelle farmacie vendono prodotti che possono nuocere alla salute?
lascerò che ognuno risponda per conto suo a questa domanda, per il momento.
Andiamo avanti.
Perché non scegliere una linea proprio della farmacia?
Devi sapere che il più delle volte, le farmacie non hanno una propria linea di cosmetica creata da loro, ma acquistano i prodotti fatti appositamente per le farmacie e in batteria, da laboratori esterni.
L’unica cosa personalizzata è l’etichetta con il nome della farmacia.
Come sono questi cosmetici poi, sta a te verificare.
Ho visto linee “della farmacia”, composte da Petrolati, siliconi, parabeni e tutti gli ingredienti che cerco di evitare, mentre ho visto altre farmacie con “linee proprie” con ingredienti più accettabili.
Dipende probabilmente dalla scelta della singola farmacia.
Sicuramente però non mi hanno dato abbastanza fiducia da acquistarli.
Sta a noi verificare che il prodotto sia naturale o che sia rispetti le nostre esigenze, imparando a leggere gli ingredienti e non fidandoci a occhi chiusi dei cosmetici in farmacia, solo perché li troviamo lì.
Anche la classica pomata all’arnica che troviamo comunemente nelle farmacie, dove ci verrebbe d’istinto dare per scontato che sia un prodotto naturale, leggendo gli ingredienti ti accorgerai che è a base di paraffina e quindi siamo punto a capo.
Non fidiamoci di quello che ci dicono, ma fidiamoci di quello che leggiamo.
Anche in posti così dove dovremmo sentirci protetti, purtroppo esiste anche questa realtà.
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Un abbraccio forte, ciaooo!