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Colazioni e merende sane: consigli per l’organizzazione

Ciao, oggi vediamo piĂą in dettaglio  le colazioni e le merende sane  all’interno del nostro menu settimanale.

merende sane pancakes vegani

Io sono per le cose naturali, e quindi a casa mia non ci sono  merendine, tramezzini, bevande zuccherate e confezionate, giambonetti vari ecc e sto benissimo lo stesso.      Anzi meglio.                                                                                                                                     Non occorre certo che te lo dica io, ma visto che sto parlando di alimentazione sana e genuina, vado fino in fondo.

Tutti prodotti in vendita confezionati, e la maggior parte anche di quelli freschi (es.briosche), contengono grassi saturi, oli idrogenati, conservanti, coloranti, esaltatore di sapiditĂ , correttore di aciditĂ , aromi, zuccheri raffinati, uova liofilizzate, eccetera.       Tutto questo dentro una merendina.                                                                                        Senza contare che una botta di zuccheri raffinati così, manda in tilt il nostro sistema endocrino, (leggi qui se vuoi approfondire), proprio perchĂ© si ritrova all’improvviso a dover smaltire una quantitĂ  eccessiva di zuccheri raffinati.                                            Questo provoca un super lavoro da parte del pancreas, dovuto al  picco glicemico elevato, e una super produzione di insulina. La parte di zuccheri che non serve viene immagazzinata e si deposita nel tessuto adiposo.

Cosa significa in sintesi tutta questa pappardella?

Te lo traduco subito: merendina= senzazione momentanea di sazietĂ , super lavoro endocrino=predisposizione al diabete e malattie cardiovascolari, immagazzinamento zuccheri=ciccetta su pancia, cosce, glutei.

Non credere che io abbia finito qui, perchè questo processo si innesca ogni volta che mangi anche:farine bianche, pasta, pane, riso bianco, biscotti, insomma tutti i cereali e le farine non integrali.

Come se non fosse abbastanza, una merendina che contiene tutta questa chimica non può certo fare bene a nostro organismo, no? E difatti molti dei conservanti sono dannosi per la salute.

Significa che non si può più mangiare neppure una brioche al bar?                                 Ovvio che si può, ci mancherebbe, bisogna anche vivere i piaceri della vita, purchè non sia la tua colazione di tutte le sante mattine.

Io mi sveglio alle 6.00 e la mia giornata è molto lunga.                                                           Personalmente al mattino ho bisogno di caffè e di qualcosa di dolce, sia per il morale, sia perché al mattino mi serve una botta di energie che mi sveglino.                                   Anche perché se le assumo al mattino sono sicura che le smaltirò prima di sera.

Le colazioni sono piĂą o meno le stesse:

Mi preparo la granola, una volta al mese e ce l’ho sempre pronta, conservata a dovere in contenitori ermetici.

Ogni tanto inserisco una o due varianti, in modo da staccare, come pane e marmellata, o qualche biscotto fatto in casa (come i velocissimi COOKIES VEGANI), o della frutta.

Anche le mie merende sono fisse:

lo yogurt di soia con la marmellata, è la mia base e non può mancare nella mia giornata. E’ buonissimo, lo faccio in casa ed è una botta di fermenti vivi che mi aiutano a stare bene. Vario le marmellate che ci metto dentro, a volte ci metto la granola e dello sciroppo d’acero, che sono divine assieme. E a proposito di merende sane, d’estate con l’aggiunta del latte di cocco e frutta fresca diventa un gelato fantastico da gustare, anche come spuntino delle 16.00.

In realtà, faccio di solito anche una seconda merenda  verso le 11.30 dove mangio un frutto generalmente, ma io, oltre ad essere un caso particolare, pranzo alle 14.00, quando va bene e se non introduco qualcosa alle 11.00 vado in ipoglicemia seria.

Inoltre sedersi a tavola con una fame da lupi, non va bene, ti ingozzi senza controllo, mangiando talvolta, piĂą del necessario, con conseguente abbiocco post prandiale, controproducente se devi lavorare.

Gli spuntini del pomeriggio sono fissi e a base di frutta:

Preferibilmente fresca e di stagione, ma va benissimo anche un mix di quella secca, che è pure praticissima da portare con se, sei fuori casa, anche per giorni, senza che ti si spiaccichi inavvertitamente in borsa.

Per spezzare la routine delle merende fisse, utilizzo la mia lista di “ricette veloci” che preparo quando ho un po’ di tempo, ad esempio dei pancake, una crostata alla frutta, dei CORNETTI senza grassi fatti in casa. Cornetti e crostate sono pure congelabili, quindi quando li preparo, faccio una dose doppia per metterli nel freezer e usarli all’occorrenza. E’ un ottimo stratagemma per non dover fare preparazioni varie tutte le settimane.

Ok mi fermo qui perché il post è risultato anche più lungo di quello che avevo previsto. Nel prossimo parlerò dei pranzi e cene.

Qui sotto ti lascio il pdf dello schema di un menù vuoto, che ho fatto per te e che puoi scaricare gratuitamente per compilarlo con i tuoi piatti.

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3 commenti su “Colazioni e merende sane: consigli per l’organizzazione”

    1. Carissima Marta, è un piacere averti anche qui. Il sito è nuovo e fa parte di un progetto che sto sviluppando un po’ alla volta, con pazienza e non poca fatica.Ti ringrazio dal profondo del cuore per il tuo sostegno che mi da nuova fiducia e una bella carica per andare avanti, grazie mille!!.

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